Finanziamenti per imprese e professionisti
Grazie al Decreto Liquidità possono accedere a garanzie gratuite statali fino al 100% dell’importo finanziato le PMI e i liberi professionisti. Per tutte le imprese presenti sul territorio italiano è stato messo a disposizione un importante ombrello di garanzie statali che si dividono in due canali di accesso:
SACE spa per le grandi imprese ed il Fondo di garanzia per le PMI fino a 499 dipendenti.
Il Fondo di garanzia può fornire fino a 5 milioni di euro e laddove sia possibile si potrà applicare la garanzia statale anche per rinegoziare vecchi debiti.
Importi, garanzie e istruttoria
Come detto in precedenza, il decreto Liquidità ha innalzato la soglia di garanzia a 5 milioni di euro per le PMI che hanno fino a 499 dipendenti e la garanzia sarà gratuita per tutte le operazioni ultimate entro il 31 dicembre 2020. La garanzia verrà data alle imprese che non hanno debiti in sofferenza ed è possibile applicarla, in alcuni casi, anche per rinegoziare vecchi debiti. Il decreto si divide in tre scaglioni:
- 25.000 euro: garanzia 100%, nessuna valutazione del merito creditizio;
- 800.000 euro: garanzia 90% (estendibile a 100% con Confidi), concessa previa valutazione del merito creditizio;
- 5.000.000 di euro: garanzia 90%, previa valutazione del merito creditizio.
Per quanto riguarda gli interessi, sono previsti solo nel primo caso ovvero chi richiederà il prestito da 25.000 euro. Saranno calcolati in rapporto al Rendistato con una maggiorazione dello 0,2% e che può essere stimato con un tasso finale tra l’1,2% e il 2%. Per gli altri due casi invece, andranno in base agli istituti bancari.
Finanziamento di 25.000 euro
Questo finanziamento è destinato non solo alle PMI fino a 499 dipendenti ma anche a professionisti, negozianti e lavoratori autonomi a patto che rientrino nei seguenti requisiti:
- Inizio del rimborso non prima dei 2 anni;
- Durata massima del finanziamento, 6 anni;
- L’importo concesso non supera il 25% dei ricavi del beneficiario.
Per richiedere questo tipo di finanziamento dovranno essere presentati i seguenti documenti:
- Ultimo bilancio certificato, per le società costituite dopo il primo gennaio 2019 è sufficiente un’autocertificazione;
- Dichiarazione autocertificata danni da COVID-19
- Modulo di richiesta della garanzia che è disponibile sul sito del Mise o del Fondo.
Finanziamento fino a 800.000 o 5 milioni di euro
Per questo tipo di finanziamento si prevederà la valutazione del merito di credito da parte delle banche e che poi comunicherà l’esito al Fondo di garanzia. Per richiedere la garanzia e necessario fornire la seguente documentazione:
- Ultimo bilancio certificato (non è ammessa l’autocertificazione)
- Dichiarazione autocertificata danni da COVID-19
Nell’autocertificazione devono essere indicate anche le somme richieste per sostenere i costi per il capitale d’esercizio e i costi di investimento per i successivi 18 mesi nel caso delle PMI e 12 mesi per le imprese con dipendenti non superiori a 499.
Tempistiche
Le tempistiche, inutile dirlo, potranno subire dei ritardi per alcuni motivi. Il grande numero di domande arrivate tutte insieme non faciliti l’elaborazione delle stesse e nonostante si lavori già a ritmo serrato, il distanziamento sociale non aiuta gli addetti ai lavori.