Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza introduce diverse misure significative per le imprese. Gli interventi riguardano ambiti strategici come la ricerca e sviluppo, la digitalizzazione, gli investimenti all’estero, la sostenibilità.
Dopo aver presentato gli obiettivi e la struttura di base del PNRR nell’ultimo articolo del nostro blog, vediamo allora quali sono le principali azioni a beneficio delle imprese inserite nel Piano.Per rendere più concreata e immediata la presentazione, raggrupperemo le iniziative per ambiti tematici.
Innovazione, digitalizzazione, competitività
Parlando di dotazione finanziaria, le iniziative dedicate alle imprese rappresentano il 18,7% delle risorse complessive del PNRR. In termini assoluti, si tratta di oltre 41 miliardi di euro.
Iniziamo dunque la nostra panoramica con gli argomenti di maggiore interesse per le aziende: stiamo parlando degli incentivi a sostegno della competitività, in Italia e all’estero. Sono questi gli ambiti in cui si concentrano le misure per le imprese del PNRR previste nell’ambito della Missione 1, quella dedicata a digitalizzazione e innovazione.
Gli incentivi sono diversi per tipologia e ambito di riferimento. Ecco quelli più significativi, presentati in breve:
- Piano transizione 4.0.: si tratta di una misura che riprende contenuti e obiettivi di programmi precedenti ormai in vigore da diversi anni. Alcune delle misure previste, infatti, non sono altro che la conferma di incentivi già previsti, anche se rimodulati. Nello specifico, parliamo soprattutto di crediti d’imposta che sostengono investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione e l’acquisto di beni strumentali.
- Contributi e finanziamenti per le imprese per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature ad elevato contenuto tecnologico. La copertura delle spese può arrivare fino al 40%.
- Investimenti a favore dell’internazionalizzazione e della competitività: in particolare, si tratta delle misure previste dal Fondo 394 , di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo. Sono finanziamenti e contributi per favorire la digitalizzazione e la sostenibilità delle imprese esportatrici, oltre che gli investimenti in e-commerce all’estero e a sostegno della partecipazione a fiere ed eventi. A tali misure si affiancano interventi normativi di tutela del Made in Italy e investimenti per sostenere i progetti e i programmi di filiera attraverso i Contratti di Sviluppo.
Un altro tema su cui si concentrano le misure per le imprese del PNRR riguarda la transizione ecologica delle aziende. Tra le azioni principali:
- Incentivi per la creazione di filiere agricole sostenibili e intelligenti, con interventi che riducano l’impatto ambientale del settore;
- Misure per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati e delle imprese
- Sostegno alla ricerca in ambito energetico, anche con progetti di ricerca applicata.
Le misure del PNRR di cui abbiamo parlato finora sono pensate soprattutto per le imprese già costituite e in attività. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, comunque, non mancano interventi per favorire la nascita di nuove imprese.
Incentivi per le nuove imprese
Qual è la situazione delle start – up in Italia? Se facciamo riferimento al settore specifico delle start – up innovative, l’ultimo rapporto annuale del MISE sul tema, diffuso a febbraio 2022, restituisce un quadro preciso.
Nel 2021 il numero di imprese innovative nel nostro paese è aumentato. I dati parlano di oltre 14.000 startup innovative (+16,8% rispetto all’anno precedente) e di più di 2000 PMI innovative (+15,5%). Anche l’occupazione in questo tipo di imprese è aumentata, con un +40,5%, sempre rispetto al 2020.
La crisi da covid-19, tuttavia, ha costretto le imprese ad adattarsi a nuovi scenari. LO sviluppo di modelli innovativi e digitali di produzione, distribuzione e consumo e la ricerca di nuove nicchie di mercato ad elevato valore aggiunto è stata la chiave dell’evoluzione per le imprese di maggior successo.
Per sostenere la nascita e le prime fasi di crescita di nuove aziende, il PNRR propone misure specifiche. Siamo nell’ambito della Missione 4 – dalla ricerca all’impresa, e l’intervento prevede il finanziamento di start up innovative nel quadro del Fondo Nazionale per l’Innovazione gestito da CDP.
Si tratta, nello specifico, di risorse aggiuntive che verranno stanziate per alimentare il Fondo Nazionale per le Start – up. Attraverso il fondo, in particolare, saranno finanziate circa 250 nuove piccole e medie imprese, con una partecipazione media da parte del fondo di 1,2 milioni di euro per ciascun intervento.
Per quel che riguarda invece l’imprenditoria femminile, ad oggi su oltre 6 milioni di aziende presenti nel nostro paese, solo 1,3 milioni sono guidate da donne, ossia poco più del 20%. Anche le imprese giovanili sono sottorappresentate: oggi in Italia se ne contano 154mila, cioè il 2,6% del totale complessivo.
Gli ultimi dati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere, pubblicati a novembre 2021, mostrano che le iscrizioni di nuove imprese a guida femminile nei primi nove mesi del 2021 sono in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+7mila). Tuttavia, il numero è ancora inferiore di circa 9.200 unità rispetto ai dati del 2019.
Anche la percentuale di imprese femminili sul totale delle nuove iscrizioni si riduce, con un 25,4% rispetto al 27,1% di due anni fa. Un quarto di queste, tuttavia nasce come società di capitali, una tipologia di impresa più solida e strutturata rispetto ad altre forme.
A considerare il tema nell’ambito del PNRR è la missione 5 che prevede, finanziamenti, incentivi e misure di sostegno all’imprenditoria femminile e alla formazione. Se consideriamo in particolare solo agevolazioni economiche e finanziamenti, gli interventi principali includono:
- Rifinanziamento e adeguamento del programma Nuove Imprese a Tasso Zero, ribattezzato ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero. Lo strumento finanzia l’avvio di nuove aziende a guida femminile, combinando finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto fino a 3 milioni di euro in 24 mesi. La copertura delle spese può arrivare al 90%.
- Smart and Start, altro programma gestito da Invitalia per sostenere l’avvio di start- up innovative. Una parte delle risorse sarà destinata specificamente alle nuove imprese femminili.
- Nuovo fondo per l’imprenditoria femminile (inserisci link a articolo precedente), innovazione introdotta già nella legge di bilancio 2021. Ne abbiamo parlato in maniera esaustiva in due articoli pubblicati di recente: a brevissimo sono attese le disposizioni operative che daranno il via alla presentazione delle domande.
Anche per le imprese di nuova costituzione, dunque, il PNRR prevede misure di supporto e sostegno. Non ci resta che concludere il nostro breve excursus con le misure dedicate a due dei settori di punta per l’economia italiana, strettamente legati tra loro: il turismo e la cultura.
Turismo e cultura
Il comparto turistico – culturale rappresenta senza dubbio uno dei settori su cui si concentra l’attenzione strategica del PNRR.
La circostanza non stupisce, tenendo conto che stiamo parlando di due ambiti che, da soli, rappresentano il 13,5% del PIL nel caso del turismo e il 7,1% del PIL per quanto riguarda le industrie culturali e creative. (Dati rapporto “Io sono Cultura” – Fondazione Symbola).
Inoltre, si tratta di comparti che hanno risentito in modo particolarmente grave degli effetti della crisi da Covid – 19. Proprio per questo il PNRR, nato appunto per mitigare l’impatto della pandemia e rilanciare l’economia, dedica loro particolare attenzione.
Le misure di maggior rilievo per il turismo sono inserite ancora una volta nella Missione 1. Gli interventi prevedono la riqualificazione degli standard di offerta turistica, oltre ad iniziative per favorire la creazione di reti tra imprese e la formazione degli operatori, anche in materia di digitalizzazione.
I finanziamenti saranno convogliati attraverso quattro linee specifiche:
- Crediti d’imposta per 530 milioni, a sostegno degli interventi per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica. Verranno finanziati in particolare gli investimenti per la sostenibilità ambientale, la riqualificazione e l’adeguamento degli standard delle strutture ricettive.
- Fondi della Banca Europea per gli Investimenti, pari a oltre 740 milioni di euro, per sostenere il turismo di montagna, il turismo sostenibile e il turismo “top quality”.
- Potenziamento del Fondo Nazionale del Turismo, con risorse per 150 milioni. L’investimento è destinato alla riqualificazione di immobili ad alto potenziale turistico.
- Rafforzamento della Sezione Speciale Turismo del Fondo Centrale di Garanzia: uno stanziamento di 358 milioni per facilitare l’accesso al credito per gli imprenditori del comparto.
Per quanto riguarda invece il settore della cultura, le misure previste dal PNRR per le imprese interessano diversi aspetti della filiera culturale, dai luoghi di fruizione alle infrastrutture fisiche o digitali. In particolare, gli interventi principali riguarderanno:
- digitalizzazione del patrimonio custodito in musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura;
- sostegno alla creazione di nuovi contenuti e servizi culturali da parte di imprese culturali e creative e start-up innovative;
- investimenti a sostegno della trasformazione tecnologica e digitale della filiera dell’editoria.
Per il settore, sono inoltre previste misure di finanziamento destinate agli enti pubblici. Tra questi citiamo, ad esempio, gli investimenti per migliorare l’accessibilità di teatri, musei e altri luoghi di fruizione culturale, oppure il sostegno a investimenti per riqualificare e promuovere borghi, giardini storici e altri luoghi di interesse turistico e culturale.
Non si tratta di misure di interesse diretto per le aziende, ma senza dubbio gli interventi serviranno a generare opportunità di business collegate a servizi e forniture anche per le imprese.
Incentivi, finanziamenti, crediti d’imposta e contributi: le misure per le imprese del PNRR sono tante e diverse tra loro. Contatta i nostri uffici per una consulenza su misura: Capuano Associati ti affiancherà, individuando insieme a te le opportunità migliori per la tua azienda.