AC Consulting SRL
  • Menu
    • Home
    • Biografia
    • Agevolazioni
    • Formazione 4.0
    • Servizi
      • Consulenza Fiscale
      • Consulenza Finanziaria
      • Consulenza Gestionale
    • Casi di Successo
    • Blog
    • Lavora con noi
    • Contatti
  • Menu

Bonus baby sitter: come chiederlo

Per aiutare i lavoratori e le famiglie e indirettamente anche le aziende nella gestione dei figli, il decreto Cura Italia ha previsto una serie di misure, tra cui l’ampliamento del congedo parentale, dei permessi per i portatori di handicap, nonché la possibilità di fruire di un bonus finalizzato all’acquisto di servizi di baby-sitting.

Il bonus spetta:
· ai genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020;
· oltre il limite d’età di 12 anni, solo in presenza di figli con handicap purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale
· anche in caso di adozione e affido preadottivo
· in alternativa al congedo parentale straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile.

I beneficiari sono:
– Per i lavoratori privati:  i genitori lavoratori dipendenti privati, lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS e lavoratori autonomi iscritti all’INPS o iscritti a Casse non gestite dall’INPS (quali, ad esempio, le Casse professionali Casse professionali).
– Per i lavoratori pubblici: i dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie dei medici; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il voucher deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore ed è riconosciuto a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASpI, CIGO, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo.

La domanda può essere presentata tramite:
· web – www.inps.it – sezione “Servizi online” > “Servizi per il cittadino” > autenticazione con il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN) > “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby-sitting”;
· contact center integrato – numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
· patronati – attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Per fruire del bonus per servizi di babysitting si deve attivare il libretto famiglia.
Il genitore beneficiario (utilizzatore) e il prestatore devono registrarsi sulla piattaforma. Il genitore beneficiario dovrà procedere alla c.d. appropriazione telematica del bonus per l’acquisto dei servizi di baby-sitting, entro 15 giorni solari dalla ricevuta comunicazione di accoglimento della domanda tramite i canali telematici indicati nella domanda stessa (sms, indirizzo mail o PEC). In caso contrario, si configurerà la rinuncia tacita.

Contattami per saperne di più

Categorie

  • Casi di Successo
  • News
  • Senza categoria
  • Servizi

Articoli recenti

  • Le novità per il lavoro nella Legge di Bilancio
  • Legge Bilancio 2021: novità per la Nuova Sabatini
  • Le novità della Legge di Bilancio 2021
  • Nuovo contributo a fondo perduto
  • Decreto Ristori Bis


© 2020 AC Consulting Antonella Capuano| privacy+cookie |
 mtn

mtn

© 2020 Antonella Capuano
privacy+cookie

Scorrere verso l’alto