Bonus Casa: novità sulle detrazioni fiscali previste nel 2020
Il Documento programmatico di Bilancio 2020 (DPB), approvato durante il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2019 e trasmesso alla Commissione Europea di Bruxelles, preserva i bonus casa per tutto il 2020, ampliandone anche il ventaglio con la previsione di un nuovo strumento specificamente destinato al rifacimento delle facciate esterne degli edifici (bonus facciate), allo scopo di favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio, anche per aumentare la resilienza e sostenibilità.
Tali anticipazioni, contenute nel DPB dovranno essere articolate nel disegno di legge di bilancio per il 2020 e, quindi, approvate entro la fine del 2019.
Nello specifico, il disegno di legge di bilancio per il 2020 prorogherà al 31 dicembre 2020 l’operatività della detrazione per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50%, da ripartire in 10 quote annuali.
Possono beneficiare della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), che siano residenti o meno nel territorio dello Stato.
Questa agevolazione spetta oltre che ai proprietari degli immobili anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che, quindi, si fanno carico delle relative spese.
In particolare per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile usufruire della detrazione del 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati), con un limite massimo di spesa di 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare.
Gli interventi che possono beneficiare dell’agevolazione sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e ristrutturazione edilizia.
Rientrano altresì gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, specificando, però, che questi lavori non rientrano nelle precedenti categorie, sempre che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
E’ possibile beneficiare dell’agevolazione anche in presenza di i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione) e alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con disabilità gravi.
Ancora possono accedere a questa detrazione interventi che riguardano l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, la cablatura degli edifici e il contenimento dell’inquinamento acustico, il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.
In ultimo, sono ammessi gli interventi che riguardano l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, che possono usufruire di percentuali più elevate, anche relativamente a costruzioni adibite ad attività produttive.
Altra detrazione che sarà prorogata al 31 dicembre 2020 è quella al 50 o 65% per gli interventi di efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari, di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A con sistemi di termoregolazione evoluti, di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti, da ripartire in 10 quote annuali, anche per gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari.
Questa agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’IRPEF o dall’IRES ed è elargita a sostegno di interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
In particolare, le detrazioni sono accolte se le spese sono sostenute per la riduzione del fabbisogno energetico del riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
L’agevolazione viene riconosciuta anche per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari fino a un valore massimo della detrazione di 60 mila euro e di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30 mila euro.
La detrazione è ulteriormente estesa anche alle spese per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative, finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento più efficiente degli impianti.
In ultimo, la detrazione è prevista per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori, in sostituzione di impianti esistenti, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi e per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Anche la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile, oggetto di ristrutturazione, sarà prolungata a tutto il 2020.
È possibile beneficiare della detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
A prescindere dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10 mila euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
La detrazione deve essere suddivisa tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
La novità anticipata dal documento programmatico è l’approvazione, per il 2020, di una nuova detrazione che si pone l’obiettivo di favorire gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.
In particolare, la legge di Bilancio 2020 lancerà per il prossimo anno una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici, denominata “Bonus facciate”.