Bonus fiere internazionali per le PMI
Il bonus a favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore, istituito dal decreto Crescita per il solo anno 2019, è stato prorogato anche per l’anno 2020. La detrazione riguarda sia le fiere che si svolgono in Italia e sia per quelle all’estero, sarà riconosciuta nella misura del 30% fino ad un importo massimo di 60.000€. Sono previste le spese sostenute per affitto, allestimento degli spazi espositivi e per attività pubblicitarie.
Chi può beneficiarne
Il bonus è previsto per tutte le imprese di micro, piccole e medie dimensione purché esistenti alla data del 1° gennaio 2019. Sono definite PMI:
- Le microimprese sono aziende con meno di 10 dipendenti e il loro fatturato annuo non supera i 2 milioni di euro;
- Le piccole imprese sono aziende con meno di 50 dipendenti e il loro fatturato annuo non supera i 10 milioni di euro;
- Le medie imprese sono aziende con meno di 250 dipendenti e il loro fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro o che il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
I dipendenti devono essere calcolati in termini di Unità Lavorative Anno (ULA). Vengono calcolati sia i lavoratori con contratto e tempo determinato e sia quelli con contratto a tempo indeterminato fatta eccezione per quelli in cassa integrazione straordinaria. Non vengono calcola i lavoratori con contratto di apprendistato, di formazione o di inserimento. Gli imprenditori o i soci possono essere conteggiati al fine del calcolo ULA se lavorano nell’azienda e percepiscono un compenso per l’attività svolta.
Spese detraibili
Il bonus coprirà le spese per:
- Affitto degli spazi espositivi;
- Allestimento degli spazi espositivi;
- Attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione associate alla partecipazione delle fiere internazionali di settore
Periodo di validità
Con la modifica intervenuta nel corso dell’esame in commissione, i bonus vengono previsti per i periodi di imposta 2019 e 2020. Conseguentemente alla proroga sono stati modificati la misura degli stanziamenti, in particolare per l’anno 2020 sono pari a 10 milioni di euro e 5 milioni di euro per l’anno 2021 mentre in base al Decreto Crescita, al credito d’imposta sono destinate risorse pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020.
Attuazione
Un apposito decreto che avrebbe dovuto essere emanato dal Ministro dello sviluppo economico ed entrare in vigore entro il 29 giugno 2019, dovrà definire:
- Le tipologie di spese ammesse al beneficio;
- La lista delle manifestazioni, dove è previsto il credito di imposta, che si svolgono sia in Italia che all’estero;
- Le procedure di recupero nel caso in cui, mediante controlli, risulti un illegittimo utilizzo dei crediti d’imposta.