Bonus Sud: incentivi per le assunzioni
Incentivi per assumere al Sud:
La prima novità prevista dalla legge di Bilancio 2020 è che gli incentivi sugli sgravi contributivi per l’assunzione di giovani under 35 e il bonus Sud sono cumulabili. I datori di lavoro che intendono assumere, possono beneficiare del 50% di detrazioni sui contributi previdenziali da versare fino ad massimo di 3.000 euro annui e decontribuzione totale fino a 8.060 euro annui. Tutto ciò è valido per la regione Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.
Quadro normativo
L’articolo 1, comma 247 della legge n. 145/2018 ha stanziato 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per incentivare l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato di soggetti under 35 senza un lavoro regolarmente contribuito da almeno 6 mesi.
Per quanto riguarda l’anno 2020 si attende un decreto attuativo da parte dell’ANPAL per avviare effettivamente i bonus assunzione.
Cumulabilità del beneficio
L’articolo 1, comma 10, della legge di Bilancio 2020 ha modificato l’articolo 1, comma 247, della legge n. 145/2018 dando così la possibilità di cumulare gli incentivi per le assunzioni al Sud l’esonero contributivo. Nel 2019 invece l’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud, poteva essere cumulato esclusivamente con:
- L’incentivo relativo ai soggetti che fruivano del reddito di cittadinanza previsto dall’art. 8 del D. L. n. 4/2019;
- Con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile per un esonero del costo massimo di 8060 euro annui.
Requisiti
Le due tipologie di benefici non sono sempre cumulabili perché i regimi di esonero prevedono regole differenti in quanto può succedere che un soggetto possa beneficiare dell’incentivo strutturale ma non invece tra quelli a cui può spettare il Bonus Sud.
Vediamo quali sono i requisiti. Sicuramente potranno beneficiarne i lavoratori con meno di 35 anni di età e che non abbiamo un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. Oltretutto il soggetto che viene assunto deve risultare disoccupato e non deve aver avuto alcun rapporto di lavoro subordinato nei sei mesi precedenti, col suo nuovo datore di lavoro.
Rientrano nelle agevolazioni anche i contratti di apprendistato professionalizzante, mentre non sono ammessi quelli per lavoro domestico, occasionale ed intermittente.
I rapporti di lavoro stipulati ai sensi della legge n. 142/2001 posso rientrare nelle agevolazioni anche se riguardano soci lavoratori di cooperativa.
Condizioni
Per l’azienda che assume, il nuovo lavoratore deve costituire un incremento occupazionale del numero dei dipendenti rispetto ai 12 mesi precedenti.
Bisogna però fare delle distinzione in relazione all’ età anagrafica dei lavoratori. Se il nuovo assunto ha un’età pari o superiore a 25 anni ma inferiore a 35 anni deve in successione:
- Non aver avuto un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- Non essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o professionale;
- Aver provveduto a terminare la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non aver ancora trovato un’occupazione;
- Essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disuguaglianza uomo-donna che supera almeno il 25 % della disparità;
In conclusione
Bisogna aspettare il decreto ANPAL attuativo per poter sbloccare gli incentivi di assunzione al Sud e confidare di non aspettare, come negli anni precedenti, il mese di luglio per poter richiedere materialmente i bonus.