Decreto Sostegni Bis
Il 25 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 il decreto Sostegni bis (D.L. n. 73/2021) recante misure urgenti per il sostegno alle imprese, al lavoro e alle professioni, per la liquidità, la salute e i servizi territoriali, connesse all’emergenza Covid-19.
Il provvedimento stanzia complessivamente circa 40 miliardi di euro. In particolare, parliamo di:
- nuovi indennizzi per i contributi a fondo perduto e sostegni dedicati per le attività che sono state finora penalizzate dalle chiusure anti-Covid,
- risorse per l’accesso al credito e alla liquidità alle imprese,
- agevolazioni fiscali alla filiera del tessile e della moda,
- potenziamento ricerca, sviluppo e produzione nazionale di nuovi farmaci e vaccini, attraverso le risorse della nuova fondazione Enea Biomedical tech.
Il decreto ha previsto un pacchetto di contributi a fondo perduto per un ammontare complessivo di 15,4 miliardi.
In particolare:
- 8.000 milioni di euro per gli indennizzi automatici corrisposti dall’Agenzia delle Entrate;
- 3,4 miliardi di euro per gli indennizzi alternativi che spettano a chi avrà subito un calo di fatturato
- 4 miliardi di euro per gli indennizzi a conguaglio calcolati sul risultato d’esercizio.
Liquidità per imprese e professionisti
Estesa fino al 31 dicembre 2021, l’efficacia della Garanzia Italia SACE e della disciplina speciale del Fondo di Garanzia PMI. Prorogato per altri due mesi, inoltre, lo stop per le cartelle esattoriali, la riscossione potrà ripartire dal 1° luglio. Resteranno validi gli eventuali provvedimenti adottati o gli adempimenti svolti dall’Agenzia della Riscossione tra il 1° maggio e l’entrata in vigore del decreto.
Credito d’imposta per affitti d’azienda
Il decreto legge ha rinnovato il credito d’imposta per i canoni di locazione per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nei confronti tra 1° aprile 2020-30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
Misure per il lavoro
Stanziati 3,4 milioni di euro per il 2021, per la sicurezza nei luoghi di lavoro: le risorse saranno destinate ad incrementare i servizi erogati dai Dipartimenti di prevenzione per la sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro, da parte delle Regioni e gli enti del Servizio sanitario nazionale per assunzioni, dirigenti medici e tecnici della prevenzione, con contratti a tempo indeterminato. Inoltre, il decreto Sostegni bis ha stabilito che resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento per tutta la durata del trattamento di integrazione salariale fruito entro il 31 dicembre 2021 e restano altresì sospese nel medesimo periodo le procedure pendenti avviate successivamente al 23 febbraio 2020
È stata prevista l’indennità operai lo stanziamento è di 448 milioni; per l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro e lavoratori autonomi delle aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra lo stanziamento è di 72,5 milioni di euro; per il sostegno alla zootecnia mediante l’incremento al 9,5% delle percentuali di compensazione Iva applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi sono previsti 27,5 milioni di euro.
Turismo
I fondi destinati al settore del turismo sono 3,340 miliardi. Le risorse saranno suddivise per la montagna, gli operatori, le città d’arte, gli stagionali, le agevolazioni contributive, il credito d’imposta per canoni locazione. Il decreto legge ha previsto, inoltre, 150 milioni di euro per il sostegno delle agenzie di viaggio e dei tour operator, delle guide turistiche e delle imprese del settore. È stato confermato il bonus vacanze, che si potrà usare anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. È stato istituito presso il ministero dei Beni culturali un fondo da 50 milioni di euro per il rilancio della attrattività turistica delle città d’arte. Riguarda i territori dove si trovano siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Sanità
È stato previsto un credito d’imposta del 20% dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini. Tra le novità il compito della nuova Fondazione Enea Biomedical Tech, sottoposta alla vigilanza del ministero dello sviluppo economico, di destinare 200 milioni di euro al potenziamento della ricerca e della produzione di nuovi farmaci e vaccini, nonché alla realizzazione di programmi di riconversione industriale e di sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina.