Incentivi per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare nel settore degli autotrasporti
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 24 ottobre 2019 sono stati pubblicati tre decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti:
– il decreto 22 luglio 2019 che disciplina le modalità di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di autotrasporto per l’annualità 2019, nel limite di spesa pari a euro 25.000.000, e la loro suddivisione fra le diverse tipologie d’investimento ad eccezione di quanto dovuto alla società «Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti Società per azioni», quale soggetto gestore dell’attività istruttoria;
– il decreto 27 agosto 2019 che apporta una modifica del decreto 22 luglio 2019;
– il decreto 11 ottobre 2019 recante le disposizioni di attuazione delle misure incentivanti per le imprese di autotrasporto per l’annualità 2019.
Il decreto disciplina, quindi, le modalità operative della misura d’incentivazione con particolare riferimento alle modalità di presentazione delle domande di ammissione e alle connesse fasi di prenotazione e di rendicontazione e inoltre all’attività istruttoria.
Le risorse elargite sono destinate agli incentivi a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, le strutture societarie risultanti dall’aggregazione di dette imprese, costituite sotto forma di cooperative, di consorzi o di società consortili regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare e l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale.
Le operazioni che, nello specifico, godono dell’incentivo sono:
– l’acquisto dei veicoli a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG, nonché a trazione elettrica;
– la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica;
– l’acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato;
– l’acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere;
– l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.
Per ogni operazione, il decreto indica dettagliatamente la documentazione da presentare.
La misura d’incentivazione è suddivisa in due fasi:
– la fase di prenotazione, durante la quale il soggetto gestore dovrà accantonare l’importo astrattamente spettante alle singole imprese richiedenti l’incentivo, basandosi esclusivamente sul contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento, che va allegato al momento della presentazione della domanda.
L’istanza valida alla fine della prenotazione può essere presentata fino alle ore 16,00 del 31 marzo 2020;
– la successiva fase di rendicontazione nel corso della quale i soggetti interessati hanno la responsabilità di fornire analitica rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.
Le liste contenenti il numero di domande pervenute ed i «contatori» delle somme disponibili, saranno aggiornati periodicamente e visibili nella pagina web del soggetto gestore RAM all’indirizzo:
http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-vi-edizione
Per quanto riguarda, invece, le modalità di presentazione delle domande il decreto 11 ottobre 2019, specifica che, fino alle ore 16,00 del 12 dicembre 2019 le istanze, inclusi gli allegati richiesti, possono essere presentate esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: ram.investimenti2019@legalmail.it.
Per la corretta formazione dell’ordine di prenotazione, faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC).
Avvalendosi di tale modalità di presentazione, i soggetti dovranno confermare la domanda a partire dal 16 dicembre 2019 ed entro e non oltre le ore 16,00 del 31 gennaio 2020, tramite la piattaforma informatica e utilizzando il codice identificativo che verrà trasmesso all’interessato all’indirizzo PEC di trasmissione della domanda.
La piattaforma informatica in questione è raggiungibile al link pubblicato sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella sezione dedicata all’autotrasporto all’indirizzo web:
e sul sito web del soggetto gestore al seguente indirizzo web:
http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-vi-edizione
La guida al corretto utilizzo del sistema informatico di gestione sarà disponibile, entro il 16 dicembre 2019 alla pagina http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-vi-edizione sul sito del soggetto gestore RAM.
Ai fini del perfezionamento della pratica, a decorrere dal 1° aprile 2020, i soggetti che hanno presentato la domanda devono trasmettere, oltre alla documentazione tecnica, la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della relativa fattura debitamente quietanzata, da cui risulti il prezzo del bene e, per le acquisizioni relative a rimorchi e semirimorchi, anche il prezzo pagato per i dispositivi innovativi.
Per fare ciò dovrà essere utilizzata l’applicazione che sarà resa nota sul sito web dell’Amministrazione, nella sezione dedicata all’autotrasporto e sul sito della RAM.
Coloro che aspirano agli incentivi e hanno presentato istanza di prenotazione devono provvedere a trasmettere tutta la documentazione, dimostrandone l’avvenuto perfezionamento dell’investimento entro il termine del 15 giugno 2020.