Tax Credit Alberghi
Dal 21 febbraio al 21 Marzo 2019, sul “Portale dei procedimenti” è possibile compilare le domande per accedere al credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive per le spese sostenute nel 2018. Fino al termine di scadenza sarà possibile variare i dati trasmessi o interrompere l’inserimento per poi riprenderlo in seguito.
La seconda fase di invio vero e proprio delle istanze, click day, si svolgerà dalle ore 10:00 del 3 aprile alle ore 16:00 del 4 aprile 2019.
Le domande per richiedere il credito di imposta devono essere presentate in forma telematica dai legali rappresentanti delle strutture ricettive ammesse al credito d’imposta, quali:
– alberghi;
– villaggio albergo;
– residenze turistiche- alberghiere;
– alberghi diffusi;
– agriturismi;
– strutture individuate come strutture alberghiere dalle specifiche normative regionali;
– stabilimenti termali.
La struttura ricettiva deve risultare esistente alla data del 1° gennaio 2012.
Nella domanda è necessario indicare i seguenti dati:
– codice fiscale dell’impresa;
– denominazione;
– se è ditta individuale;
– la tipologia della struttura alberghiera ammessa al beneficio;
– costo complessivo degli interventi;
– ammontare totale delle spese eleggibili (la spesa massima complessiva ammissibile è pari a 307.692,30 euro per ciascuna impresa ricettiva);
– il credito d’imposta spettante (il credito d’imposta ottenibile è pari al 65% delle spese sostenute, fino a un massimo di 200.000 euro);
– nome e cognome, codice fiscale e ruolo in base al quale il soggetto autorizzato attesta, con l’apposizione della propria firma digitale, l’effettività delle spese sostenute.
Le spese sostenute devono essere certificate tramite attestazione rilasciata da uno dei seguenti soggetti autorizzati:
– presidente del Collegio sindacale;
– revisore legale iscritto nel registro;
– dottore commercialista o esperto contabile iscritto all’albo;
– consulente del lavoro;
– responsabile del centro di assistenza fiscale (CAF).
L’istanza deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentate dell’impresa, mentre l’attestazione, scaricata in formato PDF, deve essere inviata (in formato elettronico) dal legale rappresentante al soggetto autorizzato a certificare l’effettività delle spese sostenute, il quale dovrà apporre la propria firma digitale sul documento originale (non modificato).