Imprese in crisi, al via i finanziamenti per la continuità aziendale
Nasce il Fondo Grandi Imprese in difficoltà. Domande a Invitalia fino al 2 novembre per la continuità aziendale
Buone notizie sul fronte della continuità aziendale. Grazie al “Fondo grandi imprese in crisi” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, è possibile ottenere agevolazioni speciali riservate al tessuto imprenditoriale. Le domande di agevolazione, partite alle ore 12.00 del 20 settembre, possono essere presentate fino alle ore 11.59 del 2 novembre 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse, al fine di garantire i 60 giorni di istruttoria e adottare la delibera entro il 31 dicembre 2021.
La misura è destinata a favorire le grandi imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano in situazione di temporanea difficoltà, o in amministrazione straordinaria a causa dell’emergenza Covid, che potranno presentare richiesta per accedere al Fondo da 400 milioni di euro istituito al Ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia.
Come ottenere il Fondo per la continuità aziendale
L’inoltro di tutte le domande dovrà essere effettuato esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica predisposta da Invitalia. Alla domanda è obbligatorio allegare un particolare documento, ovvero:
- un piano di rilancio dell’impresa o di un suo asset
- necessariamente redatto e certificato da professionisti aventi i requisiti previsti per l’iscrizione all’Albo dei gestori della crisi, e non collegati contrattualmente alla società incaricata della revisione legale obbligatoria o facoltativa del bilancio societario.
Sono ammesse tutte le imprese che operano sul territorio nazionale e in qualsiasi settore economico, con esclusione di alcuni ambiti quali il settore bancario, finanziario e assicurativo.
Le agevolazioni sono concesse da Invitalia sotto forma di finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni. La concessione è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.
Una misura che promette di far tirare un sospiro di sollievo alle imprese finora gravate dagli impedimenti dovuti alla crisi sanitaria, che hanno messo in ginocchio non poche attività imprenditoriali in Italia e all’estero.