Il bonus Formazione 4.0 copre fino al 50% le spese di personale aziendale, per il tempo in cui i dipendenti di un’impresa frequentano attività di formazione o corsi mirati per acquisire o rafforzare competenze in ambito tecnologico in alcuni settori specifici.
Il bonus assume la forma del credito d’imposta ed è una delle misure comprese nel Piano Transizione 4.0, il programma di incentivi e agevolazioni approvato con la manovra economica 2020 e tuttora in vigore. L’agevolazione, tuttavia, è attiva già dal 2018, nel quadro del Piano Impresa 4.0, ed è stata confermata negli anni successivi.
In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è il bonus Formazione 4.0 e come funziona. Presenteremo inoltre il servizio di Capuano Associati a supporto delle aziende che intendono usufruirne.
Cos’è il bonus Formazione 4.0
Il bonus Formazione 4.0 è il credito d’imposta attivato dal MISE – Ministero per lo Sviluppo Economico, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, per agevolare le aziende italiane che intendono formare i propri dipendenti in ambito tecnologico.
Non si tratta di un finanziamento diretto, ma di un’agevolazione fiscale che copre al 50% le spese di personale aziendale esclusivamente per le ore in cui i dipendenti sono impegnati in attività formative specifiche per acquisire conoscenze riguardanti le cosiddette “tecnologie 4.0”.
Di cosa si tratta? Le tecnologie 4.0 riguardano i processi di innovazione e trasformazione digitale dell’impresa. Hanno a che fare, ad esempio, con la gestione dei dati, la sicurezza informatica, i processi di produzione innovativi.
Nello specifico, il Piano Transizione 4.0 elenca undici ambiti tecnologici di riferimento: big data e analisi dei dati; cloud e fog computing; cyber security; simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione avanzati, realtà virtuale e realtà aumentata; robotica avanzata e collaborativa; miglioramento dell’interfaccia uomo macchina; manifattura additiva o stampa 3D; internet delle cose e delle macchine; integrazione digitale dei processi di produzione di beni o servizi.
Oltre ai costi di personale, sono agevolabili altre spese direttamente connesse alle attività formative e/o alle strutture e dotazioni ad esse collegate. Lo vedremo più in dettaglio nel prossimo paragrafo.
Al bonus possono accedere imprese di qualunque dimensione: cambia tuttavia la percentuale di copertura dei costi ammissibili, come segue:
- piccole imprese: 50% delle spese ammissibili fino a 300.000 euro/anno;
- medie imprese: 40% delle spese ammissibili fino a 250.000 euro/anno;
- grandi imprese: 30% delle spese ammissibili fino a 250.000 euro/anno.
Per tutte le imprese, nei limiti dell’ammontare massimo richiedibile, l’agevolazione è incrementata fino al 60% delle spese se i destinatari delle attività di formazione rientrano nelle categorie di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (v. Decreto Ministero del Lavoro del 17 ottobre 2017).
Ai vantaggi già descritti collegati al bonus formazione se ne aggiunge un altro, non di poco conto: il bonus, infatti, è cumulabile con altre agevolazioni in corso, come il credito d’imposta in ricerca e sviluppo o il Bonus Mezzogiorno . La misura, inoltre, non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF e IRES.
Il bonus è in vigore fino al 31 dicembre 2022. Le prime indiscrezioni sulla legge di bilancio in corso di approvazione sembrano anticipare che la misura non verrà confermata dopo tale scadenza: in ogni caso, c’è tempo fino alla fine del prossimo anno per usufruirne.
Come funziona il bonus Formazione 4.0
Il bonus Formazione 4.0 presenta caratteristiche specifiche per quanto riguarda:
- Le tipologie di spese ammissibili;
- Le modalità di fruizione;
- Le modalità di rendicontazione.
Esaminiamo insieme i diversi aspetti, uno alla volta.
La principale spesa ammissibile, come detto, è data dai costi di personale impegnato in attività di formazione. Tra le spese agevolabili, tuttavia, per gli anni 2021 e 2022 rientrano anche:
- le spese di personale riguardanti i formatori, per le ore in cui partecipano all’attività formativa;
- i costi di esercizio collegati a formatori e partecipanti e direttamente connessi al progetto di formazione: spese di viaggio, forniture e materiali necessari, attrezzature utilizzate per la sola quota parte ammortizzabile collegata al progetto di formazione. Non sono ammissibili le eventuali spese di alloggio, tranne che per i lavoratori con disabilità;
- le spese generali indirette, come i costi di affitto e locazione delle strutture dove si tiene la formazione, o le spese amministrative, unicamente per le ore in cui si svolge la formazione;
- i costi per servizi di consulenza collegati all’iniziativa formativa;
- l’intero costo dell’eventuale certificazione delle attività per le aziende che non redigono già il bilancio certificato. In questo caso la somma agevolata arriva fino a 5.000 euro.
Anche per quanto riguarda le modalità di fruizione vanno considerate diverse condizioni da soddisfare. In primo luogo:
- L’attività formativa deve essere destinata unicamente al personale dipendente dell’impresa, anche a tempo determinato o in apprendistato.
- Il progetto deve riguardare una o più delle seguenti funzioni aziendali: vendita e marketing; informatica e tecniche; tecnologie di produzione.
- L’attività di formazione può essere organizzata direttamente dall’impresa o affidata a soggetti esterni in outsourcing. In tal caso, tali soggetti devono essere soggetti accreditati per l’erogazione di attività formative presso la regione di riferimento, oppure università e centri di ricerca, istituti tecnici superiori, soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali.
Le iniziative formative organizzate nell’ambito del Bonus Formazione 4.0 possono essere svolte anche in modalità e-learning o in FAD – Formazione a Distanza, purché le aziende dimostrino di aver applicato modalità di svolgimento che permettano di attestare la reale partecipazione del personale all’intervento formativo.
Considerando infine la rendicontazione dell’iniziativa, il primo elemento da tenere in conto è che le attività svolte devono essere attestate da una certificazione ad hoc da allegare al bilancio, redatta da un revisore accreditato. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese che già predispongono un bilancio soggetto a revisione. I costi per la revisione, come detto, possono essere inseriti comunque tra le spese eleggibili a credito d’imposta.
Per quanto riguarda invece i documenti relativi ai contenuti e all’organizzazione delle attività, le imprese beneficiarie del Bonus Formazione 4.0 dovranno:
- Effettuare una comunicazione preliminare al MISE;
- Stendere e conservare una relazione che presenti i contenuti formativi e le modalità di erogazione della formazione;
- Preparare e tenere in archivio tutta la documentazione amministrativo-contabile relativa al progetto, per eventuali verifiche sulla regolarità delle attività svolte;
- Tenere un registro nominativo per ciascuna attività, firmato dai partecipanti e dai docenti.
Ma come funziona il bonus Formazione 4.0 nel dettaglio? Ovviamente dipende dalle dimensioni e dalla situazione specifica dell’azienda: un esempio aiuterà a fare chiarezza.
Immaginiamo il caso di una media impresa del settore tessile. L’azienda sceglie di far frequentare ai propri dipendenti un corso in tema di informatizzazione e automatizzazione dei processi logistici, utilizzando software da poco acquistati. L’impresa non è soggetta all’obbligo di certificazione del bilancio.
Quattro lavoratori dell’impresa partecipano come allievi. Un modulo specifico a carattere introduttivo è affidato a un docente interno che già opera nel dipartimento logistica e ha familiarità con il nuovo software. Il costo totale per coprire l’attività di formazione è pari a 13.500 euro.
A tali costi, si aggiungono:
- Spese per materiali a supporto dell’intervento (cartelline, fogli, materiale da utilizzare per le simulazioni) per un ammontare di 500 euro;
- Spese generali pari a 1.200 euro;
- 3000 euro per i servizi di certificazione contabile richiesti dalla misura.
I costi totali ammissibili saranno dunque pari alla somma delle prime tre voci , arrivando a 15.700 euro. Applicando l’aliquota del 40% prevista per le medie imprese, il credito d’imposta sarà pari a 15.200 euro x 0,4 = 6.080 euro.
Inoltre, le spese di certificazione contabile saranno coperte per il 100%, dato che non superano il limite massimo ammissibile di 5.000 euro. Di conseguenza il beneficio totale ottenibile sarà pari a 6.080 euro + 3.000 euro = 9.080 euro.
Il servizio di Capuano Associati
Formazione 4.0 integra e completa le altre agevolazioni previste dal pacchetto transizione 4.0, permettendo, ad esempio, di acquisire le competenze necessarie a utilizzare macchinari e impianti innovativi acquistati di recente dall’impresa o che l’azienda intende acquistare in futuro.
Di conseguenza, si tratta di un intervento strategico indispensabile per dare completezza e coerenza ad un percorso di innovazione già in essere.
Capuano Associati assiste le imprese clienti con un servizio strutturato che permette alle imprese di beneficiare di tutti i vantaggi relativi al Bonus Formazione 4.0 da più punti di vista. Infatti il nostro studio:
- Affianca le imprese nelle pratiche necessarie a richiedere e rendicontare correttamente il credito d’imposta;
- Ha predisposto una piattaforma e-learning dove, in collaborazione con docenti accreditati, sviluppa attività di formazione negli ambiti previsti dalla normativa;
- Certifica i corsi svolti e la loro validità legale, controfirmata da un soggetto revisore dei conti accreditato.
La piattaforma che abbiamo sviluppato, in collaborazione con i nostri partner tecnologici, è semplice da utilizzare, intuitiva e accessibile anche via cellulare, per permettere una maggiore flessibilità d’uso anche quando l’azienda non ha sufficienti dotazioni interne. La nostra piattaforma, inoltre, è affiancata da guide all’utilizzo semplici e di immediata comprensione, per assistere anche le risorse che non hanno molta dimestichezza con gli strumenti digitali.
Anche i test intermedi e finali inseriti nel percorso sono intuitivi, con domande facili da comprendere e collegate ai contenuti formativi principali.
Grazie alla nostra rete di relazioni consolidata, collaboriamo con docenti ed enti di formazione preparati e competenti: tra di loro ci sono anche formatori accreditati a livello regionale o docenti di università e centri di ricerca. Di conseguenza tutte le nostre proposte formative sono di alto profilo qualitativo e curate nei contenuti.
Infine, Capuano Associati ha esperienza specifica nel fornire assistenza alle imprese nella preparazione, gestione e rendicontazione di pratiche di finanziamento e agevolazione fiscale. Ciò permette alle aziende che intraprendono un percorso di formazione nell’ambito della misura in questione di poter contare su assistenza costante e qualificata, sia in corso d’opera che nel processo di certificazione e rendicontazione.
A maggiore garanzia di efficacia per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il nostro studio ha attivato un numero di telefono e un indirizzo email dedicato al Bonus Formazione 4.0 e allo svolgimento dell’attività didattica, che permette di poter contattare i nostri uffici in caso di necessità.
Nel nostro sito potete trovare maggiori informazioni, oltre alla lista completa dei corsi attivabili.
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